L’edizione critica del testo in lombardo antico, condotta da Wilhelm sulla base di un rigoroso modello filologico e accompagnata da un cospicuo corredo storico-letterario e linguistico, accresce di gran lunga le nostre conoscenze intorno questo rimatore attivo nella seconda metà del Duecento e muta profondamente la prospettiva critica sulla sua opera. Lo studioso, infatti, non si limita nell’introduzione a dare conto dei criteri ecdotici adottati, ma offre un panorama intorno alla variegata attività di Bonvesin, all’orizzonte dei letterati lombardi suoi contemporanei (con particolare riferimento a Pietro da Barsegapè), al quadro linguistico della produzione volgare nel XIII–XIV secolo, nonché utili approfondimenti morfologici e metrici. L’edizione del testo volgare è preceduta dalla Vita latina, nella redazione testimoniata dal ms. Admont. 664 afferente – secondo la ricostruzione di Manfred Sprissler – al II gruppo, numericamente il più cospicuo tra le famiglie che tramandano questo documento.
DOI: | https://doi.org/10.37307/j.1866-5381.2008.01.42 |
Lizenz: | ESV-Lizenz |
ISSN: | 1866-5381 |
Ausgabe / Jahr: | 1 / 2008 |
Veröffentlicht: | 2008-04-01 |
Seiten 212 - 214
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